VISALU to S

VISALUS : Una morte annunciata da 2 anni

Era gennaio 2018 quando sui social parte la “THE CHALLENGE” mania, una patetica sfida su come perder peso in 90 giorni. Disoccupati, casalinghe, meccanici, deejay, impiegati, pescivendoli che postano slogan ( #NonFunziona ) su come trasformare il proprio corpo, su come perdere peso e come cambiare il modo di alimentarsi. 

Insomma, cani e porci reinventati dottori, dietologi, nutrionisti e chi più ne ha più ne metta. Senza parlare dei dottori coinvolti nei loro eventi, molto simili al circo Togni, dove facevano a gara a chi la sparava più grossa sulle proprietà curative dei prodotti, cosa espressamente vietata dall’ordine dei medici; alcuni di essi addirittura con tanto di codice aziendale e li proponevano come ricette mediche!

Tutti quanti con un sogno, quello di raggiungere l’indipendenza economica con questa straordinaria attività!

Abbiamo analizzato il piano marketing; un piano compensi composto da 18 qualifiche, diciotto, sintomo che per scalare la cima della montagna l’azienda ha messo parecchi paletti ai propri distributori: autoship mensile, fattura settimanale con equivalente fee a carico dell’incaricato, pay out da elemosina.
Senza parlare dell’iscrizione annuale alla piattaforma dove una quota fissa andava direttamente nelle tasche degli “ambassador”: già, perchè i compensi sulla rete non gli bastavano, poverini!

Arriviamo ai top promoters: fenomeni che per due anni hanno spinto in maniera maniacale la rete a partecipare agli eventi, tutti a pagamento naturalmente! Se partecipavi venivi additato come un persona dalla mentalità imprenditoriale, al contrario eri un fallito senza futuro.
E per non dimenticare, se non si partecipava ad alcuni eventi, non venivano accreditati i bonus. Come diceva il buon Totò: “E io pago!”.

Meeting su meeting, migliaia di incaricati venivano praticamente obbligati a partecipare alla loro formazione, migliaia di biglietti emessi e migliaia di fatture evase.

Perchè venivano emesse fatture e ricevute fiscali vero?!?
Tutti dichiarati quegli introiti vero?
Non è che è stato fatto tutto a nero e si sono spartiti il malloppo vero?

Ma no dai! Intanto la rete cresce, cresce, cresce… o forse no!

Mentre le parole e le menzogne dei leaders crescono a dismisura, il loro fatturato stranamente crolla… già, crolla!

Ma forse tra libri, eventi e corsi di formazione il circo Togni si è dimenticato di questo piccolo particolare! O forse no, forse sono solo dei bugiardi.

Si! Perchè due anni dopo, gennaio 2020, Visalus vende a Pruvit, altra società di network marketing!  Ma come? E il network che avrebbe rivoluzionato l’intera industria?

Adios prodotti dimagranti! Hasta luego sogno di diventare ricchi! By bye “the challenge”.

E così tutti a tornare a fare il proprio lavoro: chi a pulire le stoviglie di casa, chi a suonare in discoteca, chi a pulire il pesce al mercato, con la differenza che, rispetto a prima hanno bruciato matrimoni, sputtanato amicizie e soprattutto perso la propria credibilità di fronte al mondo.

Tutti tranne loro ovviamente: i leader! Che nel frattempo sono diventati scrittori, formatori, mentori, addomesticatori di elefanti, scimmie e pecore. Soprattutto pecore. Bugiardi che spacciano la morte aziendale come l’ennesima opportunità, quella addirittura di decuplicare i propri fatturati.

VI hanno presi in giro.
VI hanno ingannati.
VI hanno usati.
VI hanno svuotato i portafogli!

Ve lo avevamo detto 2 anni fa! E, come sempre, per l’ennesima volta, avevamo visto bene!

Questa non è una società di network marketing ma una vera e propria setta dove è stato fatto il lavaggio del cervello per portare soldi solo a chi sta al vertice di questo sistema malato!

Ora preparatevi a vedere i social inondati nuovamente da disadattati che questa volta si eleveranno ad esperti di ketogenetica, questa nuova opportunità che travolgerà le vostre vite e che, per l’ennesima volta, vi consegnerà le chiavi per il successo… o forse no!

Noi VI abbiamo avvisati.

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Dieta keto e NM: Pura follia!

DIETA CHETOGENICA

ORIGINI

Le origini della dieta chetogenica risalgono al 1920, quando, in relazione ad alcuni studi effettuati su soggetti affetti da epilessia, venne adottato questo protocollo alimentare in grado di sedare le crisi epilettiche.

Nel corso degli anni la dieta chetogenica (mode tralasciando) ha avuto un ruolo preponderante nel trattamento di patologie importanti collegate alla sfera neurologica.

Attualmente il protocollo chetogenico si avvale della seguente ripartizione così distribuita degli alimenti:

5-10% carboidrati
25-30% proteine
70% acidi grassi da fonti alimentari (olio extravergine/oliva, omega 3, 6 e 9)


FUNZIONALITA’ PROTOCOLLO GENETICO

E’ opportuno sottolineare che in regime alimentare di tipo chetogenico, l’assunzione dei carboidrati è ai minimi livelli, pertanto in soggetti con terapia farmacologica per il trattamento del diabete o di iperinsulinemia, questo modello alimentare non può essere proposto.

La strategia alimentare della dieta chetogenica prevede che l’organismo entri in chetosi, costringendo il corpo umano ad utilizzare quale substrato energetico i grassi e le proteine.

Generalmente il protocollo prevede di seguire questa strategia alimentare non oltre le otto settimane.

Entrando il corpo in chetosi, è normale riscontrare nelle analisi delle urine i corpi chetonici che avviene quando la dieta è priva di zuccheri e/o quando il regime alimentare è ricco di zuccheri e quando il digiuno è prolungato.

In tal caso il cervello attinge dai corpi chetonici quale substrato energetico.

DIETA CHETONEGICA: E’ PER TUTTI?

Non è raccomandabile adottare questo stile alimentare in modo continuo, bensì solo per dare il cosiddetto “shock” al metabolismo,e comunque sotto rigoroso controllo medico.

Le problematiche derivanti da questo protocollo alimentare possono indurre ad acidosi diabetica, shock renale, alterazione del ph ematico con conseguente coma.

La riduzione dei carboidrati, comporta l’associazione di pasti comunemente definiti sostitutivi, a base di proteine del latte ,arricchiti di vitamine del gruppo b, c, e.

Il professionista suggerirà il prodotto più consono al soggetto, ma sempre e solo dopo attenta valutazione medica, con analisi alla mano e verifica del piano terapeutico farmacologico.

CONCLUSIONI

Per concludere, la dieta chetogenica non è adattabile a tutti, non può essere proposta da persone scellerate senza alcuna competenza medico nutrizionale, pertanto mi auguro che nessuna società di network marketing possa “sfruttare” la vendita di prodotti senza alcuna misura cautelare.


Dott.ssa Giovanna di Bartolomeo
Consulente nutrizionista Dietnatural Italia, International Campus Master UNIVPM – Funiber ,Fondazione Universitaria Iberoamericana,

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